ESTINTORI

Smaltimento e ritiro estintori usati o scaduti. Com’è possibile effettuarlo?

Il Decreto Legislativo 81 del 2008 prevede, all’art. 46, che “nei luoghi di lavoro siano infatti adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

In ogni ufficio o luogo di lavoro è quindi obbligatoria la presenza di uno o più estintori portatili, distribuiti in modo uniforme e in prossimità delle uscite, posti in un luogo facilmente accessibile e visibile, e segnalati in maniera appropriata.”

Una volta che gli estintori sono stati utilizzati o ne è arrivata la data di scadenza, la legislazione italiana prevede specifiche normative per il loro smaltimento poiché possono contenere sostanze tossiche sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente.

Noi di Riraeeci occupiamo del ritiro degli estintori esaustipresso le sedi, garantendo una corretta gestione del rifiuto, del riciclo di ogni suo componente, dopo aver disassemblato il rifiuto, e rivolgendosi a impianti autorizzati, di un corretto smaltimentodi questo.

Il disassemblaggio degli estintori prevede lo svuotamento, il corretto accantonamento del residuo materiale estinguente in contenitori appositi separatamente dai componenti metallici, plastici ecc.

Compito dell’azienda che deve smaltire, è quello di apporre ai propri estintori il codice CER che identifica questi: 

  • Estintore a polvere(Codice CER 160505)
  • Estintore co2 (Codice CER 160505)
  • Estintore a schiuma (Codice CER160505)
  • Estintore ad Halon (Codice CER 160504)
  • Polvere estinguente (Codice CER 160509)