SMALTIMENTO APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
I RAEE, domestici e professionali, sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e comprendono una categoria molto eterogenea di materiali: piccoli e grandi elettrodomestici, apparecchiature di illuminazione, per l’informatica e le telecomunicazioni, pannelli fotovoltaici, pile, distributori automatici, ecc.
La differenza tra RAEE domestici e professionali riguarda non solo la loro provenienza, ma anche il finanziamento per le opere di raccolta, trasporto, trattamento (riciclaggio o smaltimento).
I RAEE possono contenere al loro interno sostanze altamente inquinanti, come i metalli pesanti, che rappresentano un potenziale pericolo per l’ambiente.
La gestione di questi rifiuti, definiti speciali, richiede pertanto specifici interventi atti a minimizzare il più possibile tale rischio.
Per il trattamento e lo smaltimento dei RAEE occorrono centri specializzati in grado di bonificare i rifiuti, separando i vari componenti e rimuovendo, nella massima sicurezza, le sostanze pericolose per poi procedere alla fase di lavorazione e recupero dei materiali.
A livello europeo la gestione dei RAEE è disciplinata dalla Direttiva 2012/19/EU recepita in Italia dapprima dal Decreto Legislativo 151 del 25 novembre 2005, con il quale è stato introdotto il sistema di gestione RAEE fondato su raccolta differenziata, trattamento, recupero e smaltimento con oneri accessori a carico di produttori e distributori. Successivamente questo decreto è stato sostituito dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.
Nel decreto 49/2014 si segnalano i seguenti punti salienti:
- Tutti i venditori, anche quelli online, hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente il prodotto a fine vita, istituendo dei punti di raccolta sul territorio;
- Introduzione del concetto di “1 contro 0”: Il consumatore avrà la possibilità di consegnare gratuitamente i RAEE di piccole dimensioni – inferiori a 25 cm –presso i punti vendita, senza alcun obbligo di acquisto. Il ritiro di questi rifiuti tecnologici è obbligatorio per i punti vendita con superfici superiori a 400 mq e facoltativo per quelli più piccoli;
- Inserimento di regole che garantiscano controlli più incisivi per arginare i flussi di RAEE gestiti illegalmente;
- Inclusione immediata nei RAEE dei pannelli fotovoltaici, mentre dall’agosto 2018 verranno considerati RAEE tutti gli altri apparecchi elettronici al momento esclusi;
- Aumento del target di raccolta, ossia riuscire a recuperare entro il 2019 ben l’85% dei RAEE prodotti in Italia dalle famiglie o il 65% di tutti i prodotti immessi sul mercato nazionale;
L’azienda Riraee, leader nel recupero e nel trattamento dei rifiuti RAEE professionali, ha l’esperienza giusta per offrirti un servizio affidabile e di altissima qualità per lo smaltimento dei tuoi rifiuti elettronici.