Valorizzazione dei componenti rimossi
Come smaltire i rifiuti elettrici ed i componenti elettronici.
Quanto è importante il recupero dei materiali tecnologici?
Il riciclo o riuso dei cosiddetti rifiuti informatici consiste nel loro riutilizzo. Questa pratica, oltre ad essere la meno dispendiosa delle pratiche di smaltimento dei materiali elettrici ed elettronici, è quella che garantisce una maggiore tutela delle risorse non rinnovabili in linea con le aggiornate normative in materia ambientale.
Ma cosa sono i rifiuti elettronici?
I rifiuti elettronici, appartengono alla categoria dei cosiddetti RAEE, Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici,e sono ciò che rimane da apparecchiature che per il loro funzionamento hanno bisogno di correnti elettriche. Queste apparecchiature contengono schede elettroniche, circuiti sia elettrici che elettronici, memorie e tutto ciò che è tecnologicamente necessario per poter essere utilizzati.
Come è possibile recuperare i materiali elettronici e valorizzarli nuovamente?
Per la raccolta degli apparecchi elettronici si provvede al ritiro a domicilio, alla sostituzione presso i negozi dove si compra un nuovo apparecchio e in dedicati centri di raccolta. Questo perché, per smaltire e successivamente recuperare componenti elettronici, è essenziale prima la messa in sicurezza contenendo questi sostanze pericolose per l’ambiente.
Successivamente si passa al trattamento e recupero attraverso una sorta di catena di smontaggioper riutilizzare i componenti elettronici in nuovi cicli produttivi.
Lo smaltimento errato o l’abbandono di questi rifiuti può danneggiare l’ambiente in quanto rilasciano sostanze inquinanti e ne impedisce il recupero di materiali come rame, alluminio, ferro e altri metalli che possono essere riutilizzati per la produzione di nuovi apparecchi evitando l’utilizzo di nuove risorse e riducendo l’impatto sull’ambiente.